LA FULMINEA INCONTRA L'ARTE

LA FULMINEA INCONTRA L'ARTE
attenti a voi, supercattivi! arroganti omunculi dall'ego surdimensionato, guardatelo bene quel fulmine, e imparate a temerlo.... è il simbolo di chi lotta sino in fondo e non si arrende mai! di chi preferisce la scomoda verità alle allettanti menzogne, la disobbedienza al servilismo, il dileggio alle false lusinghe... è una marea gialla, inarrestabile, e ne sarate travolti! http//:senonricordomale.blogspot.com

sabato 28 novembre 2009

FIRENZE:FORZA FULMINEI-FORZA BLOGGER'S

girovagando per la rete ho trovato questa poesia dei ricordi dei ragazzi nati negi anni 7o e di cosa era essere ragazzini negli anni 80..leggete ascoltando le musiche di radio bress 109.95..forza fulminei forzablogger's a firenze.dedicato a tutti quelli che si fanno prendere da allarmismi formato tv!

Dedicato a chi c'era... e a chi no: per sapere cosa vi siete persi!!!!!!?

Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a "Campana".
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente
(e faceva la palla più grande)
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che giocavamo per ore a "*****" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)
Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
Noi che si andava a messa se no erano legnate.
Noi che si bigiava a messa.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
Noi che allo stadio facevamo casino e male che andava prendevi due calci in **** e la domenica dopo eri di nuovo la.
Noi che allo stadio si andava solo la domenica alle 14.30

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Presidente......che bei momenti......forza ragazzi, Firenze è vostra !!

Bassa

Tosto ha detto...

non l'ho letta tutta lo ammetto.
ma odio la nostalgia, chissa quanto romperemo le palle alle nuove generazioni!

PS. io giocavo anche con i tappetti!

theyogi ha detto...

noi che non c'era il cellulare... ma almeno adesso ci si può sentire al volo! grande lorè, m'ha fatto un piacere assurdo! ;))

Anonimo ha detto...

Quanto fora che ti si..........
Bravo BRESS
E' tutto vero..........
ciao
Antonio1971

bressdicorsa ha detto...

bassa: bella li fratello

bressdicorsa ha detto...

tosto: leggi,e farai una lacrimuccia

bressdicorsa ha detto...

yogi anzi marco: c'e' sempre qualcuno che smuove le acque.. o no?

bressdicorsa ha detto...

antonio 1971: eheheh ti sei rivisto nel racconto..noi eravamo?

Anonimo ha detto...

bravo bress, smuovere le acque, mai dimenticare, sei un grande.
io ho cercato di fuggire per riprendere tutte queste cose "antiche", ma naturalmente il dobermann corre più veloce di me...
luciano er califfo.

Pimpe ha detto...

io c'ero'! e le ho combinate :-))
Pimpe

bressdicorsa ha detto...

califfo: bentornato da ste parti,ho visto che te piaciuto la poesia,bella li super guru

bressdicorsa ha detto...

califfo: noi corriamo per allontanare il maledetto doberman che ci sta alle caviglie.eheheh

bressdicorsa ha detto...

pimpe:eheheh chissa' quante ne avrai combinate?

Anonimo ha detto...

...ah ah..anche se sono più giovane....le ho viste tutte!
Bella quella dell'albero della Coca-cola...l'anno scorso alla tv a volte passava...che nostalgia...

sabry

Patty ha detto...

Mi viene da piangere.....

Anonimo ha detto...

Noi che si poteva andare in disco per tutta la notte e tornare a casa ai 200kn/h senza paura di autovelox ed alcoltest.... Che culo siamo ancora vivi.... Alba

Anonimo ha detto...

eh.. 10x for style )