LA FULMINEA INCONTRA L'ARTE

LA FULMINEA INCONTRA L'ARTE
attenti a voi, supercattivi! arroganti omunculi dall'ego surdimensionato, guardatelo bene quel fulmine, e imparate a temerlo.... è il simbolo di chi lotta sino in fondo e non si arrende mai! di chi preferisce la scomoda verità alle allettanti menzogne, la disobbedienza al servilismo, il dileggio alle false lusinghe... è una marea gialla, inarrestabile, e ne sarate travolti! http//:senonricordomale.blogspot.com

mercoledì 2 dicembre 2009

UN SOPRANNOME,UN PERCHE',FIGURINA 5

OGGI NELLA RUBRICA,UN SOPRANNOME,UN PERCHE' PRESENTIAMO,GIACOMO ROSA DETTO "U PROFESSORE",ESSENDO INSEGNANTE DI PROFESSIONE,E' STATO TRA I PRIMI, AD ABBRACCIARE IL PROGETTO LA FULMINEA, E QUINDI E' CON PARTICOLARE ENFASI CHE VE LO PRESENTO.VAI GIACOMO!!
GIACOMO ROSA,THIENE,10-8-1971

Il mio primo ricordo di un campo d’atletica credo risalga al 1985 o forse 1986 quando ancora esisteva la pista in tennisolite (terra rossa)allo stadio Miotto di Thiene, ultimo reperto sportivo del dopoguerra in seguito divorata, per motivi di visibilità, dal calcio. Esisteva ancora una gloriosa società l’Atletica Thiene, estintasi nel 1996 .Vengo avviato al mezzofondo dai tecnici per via dell’altezza e delle gambe lunghe. Nella categoria allievi a fine stagione (1987) i riscontri sono un modesto 2’06” e spiccioli negli 800 ed un altrettanto incolore 4’28” nei 1500 mt. ,tempi troppo lenti per lasciar intravvedere qualche futura soddisfazione. Al liceo per i giochi studenteschi, mi viene proposto dall’insegnante di educazione fisica, il mitico prof. Peretti di coprire la gara di marcia, specialità notoriamente poco praticata per evidenti motivazioni tecniche. Ai pochi allenamenti di preparazione fanno seguito la fase comunale , poi la provinciale e infine la regionale. Ormai è amore. L’anno successivo, con un serio programma d’allenamento riesco ad approdare alla fase nazionale (7°Italiani studenteschi Senigallia e record italiano studentesco ufficioso 28’52” nei 6 km). Nel mio piccolo rimane un’annata da ricordare; duri gli allenamenti in compagnia di quello che a mio parere rimane uno dei più grossi talenti inespressi della marcia ( e degli sport di fondo) Luigi Vivian, fratello del più noto Enrico. Intanto ai campionati italiani ed ai societari federali comincio a ricavarmi un posticino al sole; senza eccellenze si intende ( 5° a Modena e un 7° posto a Prato). Arriva la categoria juniores e con essa porta le distanze più lunghe per le quali nutro maggior simpatia (5° e 10° nelle prove sui 20 km Ascoli e sui 25 chilometri a Foggia (2h 02”50), guadagno la convocazione nel “Club Italia”. Vittorio Visini mito della marcia azzurra mi permette di gareggiare nelle stagioni 1991-92 tesserandomi con il c.s. Carabinieri (1° ex-equo ai camp. Italiani Militari Ostia; 36 °Criterium mondiale di Voghera e Saluzzo). Preparare e finire una buona 50 km. rimane purtroppo un obiettivo mai centrato causa gli infortuni nonostante i buoni test pre-gara. Poi i societari in A1 per La Fratellanza Modena e l’Idealux Vicenza e gare indoor (1° camp.triveneto 3000 mt .12’47”) su pista e in strada (45’10” sui 10 km. strada e 1’37’20” 20km pista). Che altro dire… la marcia come entra di soppiatto così se ne esce, già nel 1994, dalla mia vita sportiva che continua con gare di corsa senza grossi risultati né grossi impegni fino a oggi, navigando tra abbandoni e riprese. Per qualche anno la preparazione fatta nelle stagioni precedenti mi consente di correre qualche dignitosa gara (15’58” 5000 mt. strada) poi abbandono per diversi anni per riprendere nel 2007 in compagnia di amici messi assieme dalla passione per la corsa e da Lorenzo Bressan l’incontenibile presidente de La Fulminea vera anima mai doma del gruppo.

12 commenti:

cescobenato ha detto...

Caspita! Che storia sportiva ... complimenti!

bressdicorsa ha detto...

cesco: intanto benvenuto in questo blog,seconda cosa,si dobbiamo dire che il ns u professore nella marcia era super forte,ma va anche forte di corsa nelle mezze n.d.r

Anonimo ha detto...

Bravo Prof.!Sapevo che eri fortissimo...che ricordi su quella specie di pista d'atletica...sembrano passati anni luce!

Sabry

GIAN CARLO ha detto...

Pure a me affibbiarono quel soprannome. Sui 20 anni giravo con un amico che si chiamava Tony e c'era un serial televisivo dal titolo Tony e il Professore...in seguito per 6 anni della mia vita ho anche insegnato, ma in quel periodo non mi ci chiamavano +

Tosto ha detto...

Giacomo è un grande! peccato che sia incostante ...)

Pupottina ha detto...

interessante "O Professore"!!!

MauroB2R ha detto...

Aspettiamo con ansia quelle stambecco e del muto.

insane ha detto...

Un curriculum di primo livello..
Complimenti anche da parte mia.

luca ha detto...

Sarebbe ora che allunghi sto mega curriculum! vediamo se nel 2010 ti vien voglia di far fatica ..... e piazzare almeno una mezza all'altezza delle tue potenzialità!!

bressdicorsa ha detto...

giacomo vi ringrazia per i vs commenti...soprattutto pupottina eheheheh

Anonimo ha detto...

15'58" su un 5000...provate voi.
Complimenti Giacomo

Stereo Radio FM8.0

bressdicorsa ha detto...

FM8: AZZ SE HAI RAGIONE..EHEHHE