i miei diciotto

per la rubrica:il blog in affitto,la parola al tosto :

Non sono i miei anni purtroppo, ma è il titolo che il Bress, ha deciso che dovesse essere pubblicato.
18km per il Bress, per me sono stati 20km, ma è un dettaglio.
In sostanza 5x2000 a 4'20'' + recupero 1km FL, il resto riscaldamento, defaticamento, eccetera.
Che dire?
Tutto ok, compito assolto, buone sensazioni e gambe che giravano, un grazie a Claudio (Massaggiatore ufficiale Fulminea).

Per me è stata una settimana difficile perchè dopo la faticata di sabato scorso (35km) ero un po' giù,
inoltre avevo i tendini un po infiammati, oltre ad una fiacca tipica del cambio stagione (una lagna). La prova di oggi si profilava impegnativa, siamo partiti alle 15.00 io, il Bress e Alberto, in un pomeriggio assolato con una temperatura di 21° ed un leggero vento contrario.

Tutto è filato liscio come già anticipato, il Bress si è lamentato invece un leggero affaticamento ma nel complesso l'ho visto sempre pimpante. Il buon Alberto ci ha salutati dopo 4km per lui l'allenamento previsto era troppo fatioso, visto che ne aveva fatto uno simile il giorno prima.

Detto questo, detto fatto.
Ma veniamo all'argomento vero del nostro disquisire, ossia è nato prima l'uovo o la gallina?
Dio  esiste? e se sì, me lo presentereste?

L'altro giorno mi ero posto il problema di sapere qual'è il nostro limite fisiologico, esiste un modo per sapere a quanto possiamo aspirare?
Ebbene il mio reverendissimo allenatore l'ingegner Albanesi (http://www.albanesi.it/) mi dici di sì!

come? in sostanza non vi recito tutto l'articolo che potete trovare sul suo sito (http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/02miglioro4.htm) ma la prova della
verità sta in 3000 metri sparati a palla.

Il test - Per trovare a che punto si è della propria vita atletica, basta correre un 3.000 m (con una finalità diversa rispetto al test di Cooper), verificare a che ritmo si è andati al km e parametrare il dato sulle distanze più lunghe. 5.000 m +4-5% (cioè se si va a 3'20"/km sul tremila, si andrà a 3'28"-3'30" sul cinquemila); 10.000 m + 8-10%; mezza maratona +13-15%; maratona +20-25%.
I dati precedenti ci dicono che molti amatori continuano a migliorare in maratona semplicemente perché ancora troppo giovani. Per esempio, un soggetto che corre i 3.000 m in 12' può correre teoricamente la maratona in 3h25' circa anche se la prima l'ha conclusa in 4h15': fino a 3h25' i miglioramenti sono già scritti nelle sue potenzialità e sono solo fittizi, dovuti al fatto che sulle lunghe distanze non era fisiologicamente pronto.

Che ne dite? io ci voglio provare così finalmente svelero i miei limiti e potrò puntare a superarli.
Per oggi è tutto dal Tosto, Nano Nano.


Ps. Buona Pasqua a tutti.