PLGRIMAGE RACE 3 EDITION: POCHI MA BUONI

STAMATTINA ORE 9 BRESS, ALBA, ZANZE, AND MASSIMO(LETTORE DEL BLOG) HANNO AFFRONTATO LA 23 KM DI PELLEGRINAGIO VERSO M.BERICO.ORA LEGGEREMO IL RACCONTO GRAZIE ALLA RUBRICA: IL BLOG IN AFFITTO,MASSIMO VI RACCONTERA' CON LE SUE PAROLE I 23KM DI STAMATTINA,BRESS COMINCIA A DARE SPAZIO ANCHE AI SUOI LETTORI,IL BLOG CRESCE ASSIEME ALLA PROPRIA RISORSA: IL LETTORE!

ULTIMI 100MT PRIMA DI ARRIVARE

SALITA CHE PORTA A M.BERICO(PENDENZA 18%)

MASSIMO-BRESS-ZANZE

ALBA-ZANZE-MASSIMO

FOTO AL 5KM DURANTE LA PILGRIMAGE RACE

Ciao a tutti!

Eccomi qua, per la rubrica “il blog in affitto” ringrazio il Bress per lo spazio concessomi e vi racconterò, dal mio punto di vista, la terza edizione della corsa del pellegrinaggio o, come dice il Presidentissimo Bress, la Pilgrimage race, 3° edizione.

Questa corsa, che per i tecnici delle tabelle di allenamento si può definire un lungo lento, si snoda da Malo (VI) e, attraversando vari paesi della nostra beneamata pedemontana veneta, dopo 23 km e rotti (omologati Garmin) ci porta fino alla sommità del Monte Berico, ove sorge la Basilica dedicata alla Madonna, per l’appunto, di Monte Berico.

Ma andiamo con ordine: ritrovo previsto ore 9.00 a Malo; da buon ospite della Fulminea e conoscendo il nervoso provocato dai ritardatari all’appuntamento, alle 8.55 arrivo alla partenza già riscaldato, stretchato e pronto.

Mi sento chiamare dai Fulminei uscenti da un bar e, dopo le doverose presentazioni, il tempo di agganciare i satelliti per i garminizzati di turno si parte!!

Ecco la squadra dei valorosi atleti presenti che, come cito nel titolo, sono pochi ma buoni:

1. Il Presidente Bress, che non ha bisogno di presentazioni, con tenuta personalizzata da blogtrotter;
2. Alba, che nel racconto chiamerò “the Tower”: dall’alto dei suoi 195 cm e dal basso dei miei 162 vi assicuro che mai nome fu più azzeccatoJ - vedere foto!!
3. Alberto detto “il Zanze” alias “Lo Stambecco”, grande amante delle corse in montagna.
4. Il sottoscritto Massi from Malo, oggi per l’occasione in completo “all black”.

Come dice il Bress, tlin, si parte: essendo sprovvisto di Garmin mi limiterò a dei brevi highlights del viaggio.

I primi km passano bene, il leggera discesa, attraversando il centro di Malo in direzione san Tomio (frazione di Malo) e Isola Vicentina e subito si capisce l’andazzo della giornata: il Zanze oggi è in gran spolvero!! Ancora carico da una recente maratona, impone subito il ritmo alla compagine e tirerà il gruppo dall’inizio alla fine; the Tower Alba, detto anche “el lamento” infatti si lamenta del passo troppo veloce, sui 4’25” -4’30” ma, come dicevo, oggi il Zanze non ne ha per nessuno!

Incontriamo altri podisti, ciclisti, cacciatori nei campi con segugi al seguito, e si chiacchiera del più e del meno (programma la stagione 2010, sponsor, ecc.) in particolare della 1° edizione della Stragiaxà Race in calendario il 26 dicembre: un successo di iscritti – vedere la sezione del blog dedicata.

Dopo l’attraversamento del centro abitato di Isola Vicentina, si prosegue verso Castelnovo, ribattezzata NewCastle!

Qui comincia il rito del Bress: le foto! Si comincia nei pressi della chiesetta di San Rocco e poi a Castelnovo sotto l’insegna “E’ VIETATA LA CORSA RAPIDA”.

Poi… che succede!! Uno scatto improvviso del Presidentissimo!!

Chiedo agli altri: “ma dove valo??” (tradotto “dove sta andando??”) e vedo che si posiziona per scattare altre foto.. dovevo aspettarmelo…

Il ritmo rimane costante attorno ai 4’40” con Alba che ci aggiorna sul kilometraggio e andatura (da buon Garminizzato..). All’11 km o giù di lì il clou della giornata: ristoro al “mitologico” Panificio Benetti di Costabissara” dove si vede che il Bress è uno di casa.

Dino, il titolare (che ringraziamo: Grande Dinooooo!!!) ci fa accomodare, scodella tazze bollenti di thè al limone e mitici dolcetti di produzione propria: grandioso ristoro!

E qui va in scena: “Alba the Tower e gli sbalzi termici”: il nostro dapprima preoccupato che il Garmin non perda il segnale, poi colpito da calore fotonico comincia a sudare come un legionario nel deserto del Sahara..

Poi brividi freddi.. si spoglia e si riveste… Questo qua “tira un s-cioco” penso tra me e me, ossia “tira le cuoia” e lo vedo provato e un tantino incazzato..

Dopo le foto di rito e i ringraziamenti (ancora Grazie Dinooooo!!) si riparte.. un po’ appesantiti ma ben rifocillati.

Ci lasciamo CostaBissara alle spalle in direzione Monteviale e va in scena: la selezione!!

Qua il Zanze non scherza: aumenta il ritmo, credo a 4’20”, tira come una bestia, tutti ammutoliti, sembra di essere ad una gara di 10km.. il gruppo arrancante (espressione cara al Bress) si sfalda leggermente.. Alba, dapprima sofferente, recupera alla grande e al Biron il gruppo si ricompatta.

Pit stop del Bress causa thè; io, il Zanze e the Tower proseguiamo verso l’Auchan, il tempo di scattare una foto al Presidente recuperante e si entra in zona centrale di Vicenza: lamento di Alba e vari improperi perche non stiamo sul marciapiede dall’altro lato della strada.

Siamo al 18 km circa dei 23 totali, ormai la strada è in discesa.. psicologicamente.. in fatti ci aspetta il temuto “Ponte dei Ferrovieri”, incontriamo donzelle che ci salutano.. mah, forse dell’est.. chi lo sa.. e gran risate quando Bress cita che il mitico Lazza (atleta fulmineo) su questo ponte ad una scorsa edizione si era piantato di brutto! (Grande Lazza: ti aspettiamo alla 4° edizione ok??)

Altre foto, si entra in viale San Lazzaro e la nostra meta è alla portata.

Ultimo km: comincia la salita spezza gambe che porta alla sommità: qui il Zanze va in trance agonistica: l’animale che c’è in lui (lo Stambecco per l’appunto) si scatena in tutta la sua naturalezza e va su come uno skilift sul salitone che porta alla Basilica di Monte Berico.

Il gruppo si sfalda, cerco di tenere lo Stambecco, aumento il ritmo ma vedo letteralmente la Madonna.. tengo costante l’andatura e.. arrivo! Il mio cronometro segna 1h 53’47”; arrivano poi il Bress e Alba e ad aspettarci le mogli-fidanzate-figli dei Fulminei.

Zio Rigo: ebbene sì, il Rigo nazionale era lì a Monte Berico che ci aspettava, da bravo controllore ha monitorato i suoi compagni di squadra all’arrivo: esterrefatte le espressioni fulminee alla sua visione e parole del Bress :“ l’è vegnù controllarne.. a son preocupà” (è venuto a controllarci.. sono preoccupato n.d.r).

Si conclude così la 3° edizione della Pilgrimage Race; ringrazio tutti per l’ospitalità e non mi resta altro che dire: arrivederci all’anno prossimo e sempre… forza Fulminea!!

Il lettore Massi from Malo